Lucio Apuleio
Lucio Apuleio (Madaura, 120 – 175 ca.) nato in una città di confine della Numidia (odierna Algeria) da ricca famiglia, verso il 125 d.C. Studiò a Cartagine, poi a Roma e ad Atene; la sua cultura era vasta ed eclettica, come dimostrano le opere a noi pervenute; a Roma fu avvocato di grido. Accusato di aver conquistato la moglie con le arti magiche. Apuleio si difese abilmente con la sua brillante Apologia, unico discorso giudiziario pervenutoci dell’età imperiale. Il processo fece epoca e Apuleio fu assolto; da questo momento si perdono le sue tracce. Di lui rimangono le opere: Metamorfosi o Asinus Aureus, Apologia o De magia liber, Florida, De deo Socratis, De Platone et eius dogmate, De mundo. Opere perdute: Naturales quaestiones, Medicinalia, Astronomica, De arithmetica, De musica, De re rustica, De piscibus, De arboribus, Hermagoras(romanzo), Epitome historiarum, Carmina amatoria, Hymni in Aesculapium.